banconote arresti

Un’organizzazione internazionale che produceva banconote false e gestiva un traffico di droga è stata scoperta dai carabinieri del Comando provinciale di Benevento. Assieme ai colleghi del comando Antifalsificazione monetaria di Roma, i militari stanno eseguendo in Italia e all’estero un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Benevento, nei confronti di 44 persone.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, con natura transnazionale, finalizzata alla produzione e al traffico, spendita e introduzione di monete falsificate in Italia e all’estero e di spaccio di sostanze stupefacenti.

La procura di Benevento ha ordinato anche il sequestro preventivo di numerosi beni e società, finalizzato alla confisca, per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro.

Quattro i gruppi individuati dagli inquirenti e definti con le prime lettere dell’alfabeto. La A definisce quello “ideato e costituito” da Franco Domenico De Iasio e dedito allo smercio, “di concerto con falsari o fornitori di elevata caratura, di considerevoli quantità di banconote false destinate all’interno territorio nazionale”. Lo stesso De Iasio, poi, avrebbe promosso la realizzazione di una rete distributiva in Francia e Belgio.

A Parigi, in base alla ricostruzione dell’accusa, operava Gerardo De Iasio, che avrebbe gestito un canale distributivo. Una presunta associazione alla quale avrebbero preso parte meccanici tipografi che avrebbero realizzato le banconote contraffatte – 50 e 100  euro- che poi sarebbero state messe in circolazione in varie regioni.

Gli arresti

La custodia in carcere è stata disposta per:

  1. Franco Domenico De Iasio, 69 anni
  2. Gerardo De Iasio, 56 anni, di Benevento
  3. Pompeo Masone, 55 anni, di San Giorgio del Sannio
  4. Francesco Lunghi, 62 anni, di Sant’Angelo Lodigiano
  5. Silvano Emilio Marraffa, 61 anni, di Trecate
  6. Carlo Mazzoleni, 56 anni, di Villa d’Adda
  7. Alfredo Muoio, 66 anni, di Casalnuovo
  8. Igino Secci, 72 anni, di Cergnago.

Obbligo di dimora, invece, per Gerardo De Iasio, 35 anni, di Benevento, difesi dagli avvocati Antonio Leone, Gerardo Giorgione e Vittorio Fucci.

  1. Pasquale Leonardo Borrelli, 52 anni, di Napoli
  2. Roberto (detto nando) Comparetti, 56 anni, di Milano
  3. Ionel Claudiu Neculcea, 44 anni, di Spessa
  4. Antonio Piscopo, 43 anni, di Napoli
  5. Stanislao (alias Michele) Pirro, 61 anni, di Toirno
  6. Daniele Sperandio, 44 anni, di San Giorgio di Lomellina
  7. Aldo Zubbani, 70 aanni, di Carrara.

Ai domiciliari

  1.  Danilo Bianchi, 66 anni, di San Vendemiano
  2. Giovanni Bianco, 55 anni, di Venezia
  3. Stefano Bocchiola, 51 anni, di Valera Fratta
  4. Luciano Cancedda, 62 anni, di Musile di Piave
  5. Enrrico Cante, 52 anni, di Giugliano
  6. Teresa Del Riccio, 72 anni, di Campobasso
  7. Igor Divetain Plemiannikov, 33 ani, di Maire Francia
  8. Debora Marchitto, 43 anni, di Ferrazzano
  9. Stefano Gigante, 67 anni, di Torino
  10. Mauro Giolo, 57 anni, di Grugliasco
  11. Rocco (alias Roberto) Ianniciello, 67 anni, di Flumeri
  12. Ottavio (alias Chicco) Lafleur, 51 anni, di Milano
  13. Eusebio (alias Nello) La Magna, 88 anni, di Brescia
  14. Giovanni Morello, 48 anni, di Concesio.
  15. Vincenzina Taddeo, 51 anni, di San Giorgio del Sannio.
  16. Valerio Navarra, 27 anni, di Rombiolo
  17. Domenico Nocera, 73 anni, di Torino
  18. Ciro Panico, 76 anni, di Giugliano
  19. Antonio Papaccio, 38 anni, di Afragola
  20. Gianluca Petrone, 47 anni, domiciliato a Parigi
  21. Aniello Rivieccio, 70 anni, di Torre del Grco
  22. Michele Rivieccio, 41 anni, di Torre ddel Greco
  23. Coismo Maiolo, 50 anni, di Miliano
  24. Geoffroy Renè Simon, 37 anni, reidente in Belgio
  25. Francesco Sommella, 61 anni, di Giugliano
  26. Alessandro Aprea, 38 anni, di Napoli
  27. Ernani vassallo, 42 anni, di Pomigliano d’Arco.

Per Caterina De Rosa, 59 anni, di Giugliano, l’obbligo di firma.

 

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