Resta alta l’attenzione per il coronavirus anche nel resto d’Europa. In Austria si registra un incremento dei casi di Covid-19 dopo lo scoppio di un focolaio in una chiesa, a Linz. Le autorità sono corse ai riparsi e hanno deciso di chiudere le scuole nella zona nord del Paese.

Austria, focolaio in una chiesa: chiuse le scuole

In Austria, dunque, i contagi tornano a salire dopo un periodo di decrescita. I casi attualmente attività sono 677. In alcune zone dell’Alta Austria è stata disposta la chiusura delle scuole. Il focolaio sarebbe partito da una chiesa di Linz, frequentata da migranti e stranieri.

In Alta Austria ieri i contagi sono saliti di 129 casi, mentre oggi – ha informato il ministro alla Salute Rudolf Anschober – la crescita è nuovamente rallentata (+42 casi). Il ministro si è detto preoccupato «soprattutto in vista dell’autunno». «Serve la collaborazione della popolazione», ha aggiunto il ministro, avvertendo una minore attenzione tra i cittadini per le regole di prevenzione. Vienna non esclude neanche un ritorno all’obbligo di mascherina, annuncia la Tiroler Tageszeitung.

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