Alcuni residenti dei Palazzi Cirio di Mondragone avrebbero violato la “zona rossa” istituita dalla Regione per sfuggire ai tamponi. E’ quanto riporta il portale Edizione Caserta. Nella serata di ieri sarebbero scattati subito i controlli in via Pescara da parte di carabinieri e Polizia Municipale per identificare i fuggitivi. A lanciare l’allarme gli abitanti che risiedono al confine con il complesso abitativo attorno al quale è stato costituito il cordone sanitario.

Mondragone, alcuni residenti in fuga dalla zona rossa: scattano i controlli

Sono al momento undici i residenti facenti parte della folta comunità bulgara risultati positivi al Covid-19 negli ultimi giorni. Già nei giorni scorsi erano stati fatti i tamponi ad alcune decine di residenti, poi tra ieri e oggi e’ stata avviata un’operazione di screening di massa ai palazzi ex Cirio, con circa 220 tamponi processati (70 ieri e 150 oggi). Nel dettaglio, sono stati fatti i tamponi agli inquilini bulgari di uno dei palazzi dove viveva la prima donna risultata positiva.

Nei giorni prossimi toccherà anche agli altri palazzoni e si arriverà a più di 700 tamponi. Preoccupa però la possibile circolazione del virus al di fuori della zona rossa. Le persone contagiate potrebbero essere decine, vista la promiscuità e le condizioni igieniche in cui versa la comunità residente nei Palazzi Cirio. Alcuni infetti potrebbero portare il Covid-19 in altre aree della cittadina domizia e a quel punto il lockdown potrebbe estendersi ad altri quartieri.

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