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Marano. Ha dato fuoco a scarti di potature, arredi domestici, tra cui vasi in ceramica e porte verniciate, farmaci scaduti e rifiuti urbani all’interno di un campo agricolo.

L’aria acre e una densa colonnina di fumo che provenivano dall’appezzamento di terra hanno insospettito centinaia di residenti dell’area P.i.p, zona industriale di Marano, che subito hanno allertato le forze dell’ordine.

Marano, 50enne appicca rogo tossico: cittadini segnalano incendio

E così i carabinieri della sezione radiomobile, grazie alle segnalazione dei cittadini, sono riusciti ad individuare il piromane. Si tratta di Luigi Chianese, 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di incendio di rifiuti.

La pattuglia ha localizzato la provenienza dell’incendio ed ha sorpreso l’uomo mentre era ancora intento ad alimentare le fiamme, rischiando per altro di incendiare la vegetazione circostante.

Il materiale bruciato

Nel rogo, spento grazie all’intervento dei vigili del fuoco, gli uomini dell’Arma e le fiamme rosse hanno trovato varie tipologie di rifiuti: materiale plastico, scarti di potature, arredi domestici (porte verniciate, parti di mobili, vasi in ceramica), farmaci scaduti e rifiuti urbani.

L’intervento dei militari ha consentito di arrestare l’uomo con l’accusa di combustione illecita di rifiuti. Ora il 50enne è ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Il fondo agricolo, invece, è stato sottoposto a sequestro penale.

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