giovanni vincenti arrestato confessa alessandria

Svolta nella morte dei tre pompieri di Alessandria. Il proprietario della cascina, Giovanni Vincenti, ha confessato: “Ho provocato io lo scoppio della mia cascina”. L’uomo è stato già raggiunto dalle forze dell’ordine ed è in carcere. E’ accusato dell’omicidio colposo di Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo.

Il motivo

Vincenti ha spiegato anche le ragioni che lo hanno spinto a piazzare gli ordigni rudimentali all’interno del fabbricato. “Non volevo uccidere, ma solo i soldi dell’assicurazione. Ho usato sette bombole e il timer di un albero di Natale” . Per la morte dei tre pompieri ora è indiziata anche la moglie. La cascina di Quargnento esplosa era in vendita ma Vincenti non riusciva a cederla a un buon prezzo. Da qui presumibilmente la scelta di ricorrere a un espediente come una deflagrazione artificiale per frodare la compagnia assicurativa.

La confessione

Giovanni Vincenti ha rilasciato la sua confessione nella notte, dopo un lungo interrogatorio. Ha spiegato i dettagli del suo piano. “Il timer era stato settato all’1.30 ma accidentalmente c’era anche un settaggio alla mezzanotte. Questo ha portato alla prima modesta esplosione che, ahimè, ha allertato i vigili del fuoco”. L’esplosione doveva essere una sola ma l’errore nella programmazione del timer, collegato alle bombole del gas, ha provocato la tragedia. “Il foglietto di utilizzo del timer era sul comò in camera da letto – rivela il procuratore della repubblica di Alessandria – È stato questo elemento a indurlo alla confessione”.

Giovanni Vincenti, però, poteva evitare la tragedia dei tre pompieri. Lo spiega sempre il magistrato. “La notte della tragedia Vincenti è stato informato da un carabiniere che il primo incendio era quasi domato – dice il procuratore -. Vincenti non ha detto che all’interno della casa c’erano altre cinque bombole che continuavano a far fuoriuscire gas. Era intorno all’1, ci sarebbe stata mezz’ora di tempo per informare i Vigili del Fuoco e salvarli dalla catastrofe”.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp