NAPOLI – Dopo l’eccellente arresto del super boss di Scampia, spuntano le prime ipotesi sul come si sia arrivati nella “tana del lupo”. Ci sarebbe un collegamento, tra l’omicidio di questa mattina a Melito dove ha perso la vita una donna di 33 anni e il blitz a Marco Di Lauro. Pare quindi che la cattura del boss, stanato in uno stabile al civico 324 in via Emilio Scaglione a Chiaiano, considerato il secondo latitante più importante dopo Matteo Messina Denaro, non sia avvenuta per caso.

Probabilmente, Salvatore Tamburrino, autore dell’omicidio della compagna potrebbe aver indicato agli investigatori e fornito loro dati utili per la cattura del boss Di Lauro, latitante da 14 anni: lo spiegherebbe il fatto che Tamburrino sia un fedelissimo del clan e soprattutto di Marco Di Lauro.

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