La 16enne di Capaccio Paestum, accusata di aver ucciso la nonna Ermenegilda Candreva, lascerà presto il carcere minorile di Nisida. Dopo l’udienza di convalida del fermo, svoltasi ieri, il giudice minorile di Salerno, che ha sentito le dichiarazioni spontanee dell’adolescente, ha disposto per la giovane il collocamento in comunità. 

Uccide la nonna, la nipote lascia il carcere: sarà trasferita in comunità

L’udienza si è tenuta presso la Procura della Repubblica – Tribunale per i Minorenni di Salerno, è durata oltre due ore. Secondo il legale la ragazza, accusata di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi e del rapporto di parentela, avrebbe fornito dichiarazioni soddisfacenti sulla dinamica, in attesa dei riscontri che dovranno arrivare con le indagini scientifiche.

L’avvocato ha inoltre smentito la voce, diffusasi nelle scorse ore, secondo cui la 16enne sarebbe incinta. Dopo l’interrogatorio la ragazza è stata rimessa in libertà e sarà trasferita presso una comunità tutelare in una località segreta.

La dinamica

L’omicidio risale al tardo pomeriggio di lunedì scorso, 8 novembre. La ragazza era andata a trovare la nonna nella sua abitazione in via Tavernelle. Le due avrebbero poi avuto un litigio – per motivi ancora da chiarire – al culmine del quale la 16enne avrebbe ferito la parente con 8 coltellate, di cui due mortali. Non è chiaro se lo abbia fatto per difendersi. Ancora da ricostruire anche chi abbia afferrato per prima l’arma del delitto: un grosso coltello da cucina. 

 

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