Il Giugliano interrompe la striscia negativa e conquista un punto pesantissimo al “Provinciale” di Trapani, impattando per 1-1 contro la formazione siciliana dopo tre sconfitte consecutive contro Salernitana, Cosenza e Sorrento. Un risultato importante non solo per la classifica — che vede i campani salire a 6 punti, raggiungendo momentaneamente il Sorrento — ma anche per il morale, in un momento particolarmente delicato della stagione.
Trapani-Giugliano 1-1, pareggio che vale oro: Nepi risponde al lampo iniziale di Ciuferri
La gara inizia nel peggiore dei modi per i ragazzi di Cudini, che subiscono gol dopo appena 16 secondi: una disattenzione di Esposito in mezzo al campo consente a Canotto di lanciare Ciuferri, ex gialloblù con 50 presenze e 9 reti all’attivo, che non perdona. Il suo destro sotto la traversa è imprendibile per Russo e porta subito avanti i padroni di casa.
Il Giugliano, però, non si lascia abbattere e risponde subito con determinazione. Passano meno di due minuti e Baldé si inventa un’iniziativa personale sulla fascia, servendo al centro un pallone perfetto per Nepi, che con un tocco velenoso beffa Galeotti e riporta il punteggio in parità.
Dopo il botta e risposta iniziale, la gara resta equilibrata e combattuta. Al 38’, i campani sfiorano il colpo del sorpasso: D’Avino trova Zammarini in piena area, ma il suo tiro da ottima posizione si impenna oltre la traversa. Nel finale di tempo, è il Trapani a farsi pericoloso con due occasioni nitide in rapida successione, ma Russo si conferma in giornata di grazia e si oppone prima a Celeghin e poi a Stramaccioni, mantenendo il punteggio sull’1-1. Il primo tempo si chiude con ben cinque ammonizioni: Nepi, Vaglica, De Rosa ed Esposito per il Giugliano, e Ciuferri tra le fila dei siciliani.
Secondo tempo più bloccato, ma quanta tensione nel finale
La ripresa inizia con il primo cambio per il Giugliano: fuori D’Avino, dentro Milan. Il ritmo della gara si abbassa sensibilmente, anche a causa di una lunga interruzione dovuta a uno scontro tra compagni del Trapani, Celeghin e Di Noia. Al 62’, Cudini prova a dare una scossa offensiva con l’ingresso di D’Agostino per Baldé. Pochi minuti dopo, i campani costruiscono l’occasione più ghiotta del secondo tempo: cross dalla sinistra di Vaglica per Nepi, che da posizione ravvicinata manca l’impatto vincente.
Il Trapani reagisce con La Sorsa, che stacca indisturbato di testa ma manda la palla a lato. Nel finale, Cudini cambia ancora: dentro Borello e Prezioso per Esposito e Peluso, poi spazio anche a Prado al posto di Nepi. Il gioco però si spezzetta continuamente, con molte interruzioni che rendono difficile mantenere un ritmo costante.
Russo para il rigore e salva il punto
Il colpo di scena arriva nei minuti di recupero: l’arbitro assegna un rigore al Trapani per un intervento falloso di Caldore in area. Sul dischetto si presenta ancora Ciuferri, pronto a firmare la sua doppietta personale, ma Russo si conferma il vero eroe di giornata e neutralizza il penalty con un’altra parata fondamentale, blindando così il pareggio. Si tratta del terzo pareggio in otto giornate per il Giugliano, che finalmente torna a smuovere la classifica dopo due settimane complicate. Il punto conquistato a Trapani ha un valore importante non solo dal punto di vista numerico, ma soprattutto per la fiducia di un gruppo che ha dimostrato carattere e capacità di reazione. Sabato 11 ottobre, alle 14:30, i Tigrotti torneranno in campo al “De Cristofaro” per affrontare il Catania in una sfida difficile e stimolante, che potrebbe rappresentare un ulteriore banco di prova per confermare i segnali positivi visti in terra siciliana.
Martina Ferraro