Torna a salire il prezzo della benzina: verso i 2 euro al litro

Torna nuovamente a quasi 2 euro a litro la benzina. Nuovi aumenti del carburante che negli ultimi giorni stanno preoccupando i consumatori e non solo. Riprende dunque l’impennata dei prezzi.

Il governo prova a correre ai ripari annunciando a breve un nuovo intervento sulle accise. La benzina verde ieri ha superato 1,9 euro al litro. La forte salita del prezzo è dovuta al recente forte rialzo delle quotazioni dei prodotti petroliferi nell’area del Mediterraneo, che incide sul prezzo di tutti i carburanti.

Aumento prezzo della benzina

Al momento parliamo di benzina in modalità self a 1,914 euro/litro (rispetto a 1,902). Il diesel self si è portato a 1,831 euro/litro (da 1,821). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio aumenta a 2,049 (da 2,037), il diesel servito sale a 1,973 (da 1,963).

La soluzione su cui sta lavorando il governo è quella di destinare circa novecento milioni di euro al mese da agosto, probabilmente, per compensare l’eventuale nuovo taglio delle accise sulla benzina. Per tre, quattro, forse cinque mesi. Fino a fine anno e all’avvio dell’embargo sul petrolio russo (che non sarà immediato).
Il taglio delle accise sui carburanti, infatti, è stato prorogato solo fino all’8 luglio 2022. Una riduzione di 30,5 centesimi al litro, che scadrà in piena estate. Circostanza che, visto l’attuale trend dei prezzi, preoccupa.

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