Caro carburante e caro bollette: cosa ha deciso il governo

Oggi 2 maggio, il CDM insieme al premier Draghi ha approvato una nuova serie di provvedimenti tra il decreto carburanti e il decreto aiuti. Sono attesi nuovi interventi sulle bollette, con le misure per scongiurare altri aumenti che vengono prorogati anche nel terzo trimestre. Interventi anche per la benzina e il metano, con il taglio delle accise fino all’8 luglio. 

Intervenuti contro il caro carburanti

Lo sconto dei 25 centesimi sulla benzina è stato prorogato fino all’8 luglio 2022. Ancora una boccata d’aria per le famiglie italiane. Insieme a diesel e benzina, il governo ha tagliato i prezzi anche il metano, 30 centesimi in meno.

Inoltre, per prevenire il rischio di speculazioni, il garante per la sorveglianza dei prezzi si avvale della collaborazione dei ministeri, degli enti e degli organismi e della Guardia di Finanza.

Caro bollette

È ancora in fase di lavorazione un nuovo intervento sul caro bollette. Resta confermato il bonus sociale che consente di azzerare l’aumento dei costi ed è stato ampliato a famiglie con Isee fino a 12 mila euro, o 20 mila se in presenza di 4 figli.

Contributi a imprese e lavoratori

Il governo sta valutando se inserire un contributo in busta paga ai lavoratori a reddito più basso, allo scopo di fronteggiare il caro vita.

C’è anche un fondo da 200 milioni di euro per dare contributi fino a 400 mila euro a quelle imprese che prima della guerra commerciavano con Russia, Bielorussia e Ucraina e da quel mercato realizzavano almeno il 20% del fatturato e a causa del conflitto hanno subito una riduzione degli incassi di oltre il 30%.

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