Approvato il nuovo decreto contro Omicron. Ecco le nuove misure da rispettare: stop ad eventi e feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio. Nessun caffè per i non vaccinati al bancone, super Green Pass per accedere a musei e palestre. Obbligo di mascherine Ffp2 per bus e metropolitane, stadi, cinema. Tamponi a campione su chiunque acceda nel territorio italiano. Stanziati 9 milioni per garantire uno screening nelle scuole: un modo per garantire il rientro in sicurezza dopo le vacanze.

Nuovo decreto contro Omicron: le misure

Il testo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri: rispetto alle prime notizie in merito alla stesura, non è previsto l’obbligo vaccinale né per i dipendenti della Pubblica Amministrazione né per altre categorie.

Alcuni ministri, specialmente appartenenti alla Lega, hanno espresso dubbi, sia sulla praticabilità dell’obbligo sia sulle categorie da includere. Pertanto, si è deciso all’unanimità di rinviare ad una successiva valutazione, che potrebbe avvenire il prossimo 29 dicembre o slittare direttamente al 3 gennaio.

Stop a feste in piazza e discoteche chiuse

Niente eventi in piazza, feste private e concerti, chiuse le discoteche e i locali da ballo fino al prossimo 31 gennaio in tutta Italia: decisione necessaria per evitare assembramenti. Nella bozza, era inizialmente previsto che chi volesse andare ad una festa in un locale o a ballare in discoteca, dovesse sottoporsi a un tampone se senza aver ricevuto la terza dose.

Super Green Pass per bar, musei, palestre

Un’altra misura molto dura è l’estensione del Super Green Pass anche a bar, musei e palestre fino alla conclusione dello stato di emergenza, fissato al momento per il 31 marzo. I non vaccinati non potranno prendere il caffè o mangiare al bancone: il decreto prevede infatti l’obbligo del pass rafforzato anche per i servizi di cui finora potevano anche usufruire quelli che possedevano il pass base. Previsto, dal 30 dicembre, il Super Green Pass anche per musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò.

Per accedere a Rsa e hospice, invece, si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone. Pass afforzato anche per chi lavora in Vaticano, per chi accede ai servizi e ai visitatori. Esclusi i fedeli che si recano per la messa.

Mascherine all’aperto e obbligo FFP2 su bus e metro

Obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia fino al prossimo 31 gennaio. Esteso anche l’obbligo delle FFP2 fino alla fine dello stato d’emergenza per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto compresi bus e metropolitane. Vietato il consumo di cibi e bevande in questi luoghi.

Green Pass ridotto a 6 mesi

Ridotta la durata del Green Pass: dal primo febbraio, sarà valido per 6 mesi. E’ stato accertato che la protezione dei vaccini diminuisce drasticamente dopo 180 giorni. La misura scatterà dunque tra 40 giorni proprio per dare tempo a tutti coloro che non la hanno ancora fatta di fare la terza dose. Con un’ordinanza del ministero della Salute, verrà inoltre anticipata ulteriormente la possibilità di fare il booster: da 5 a 4 mesi.

Rafforzati controlli frontiere

Saranno rafforzati i controlli alle frontiere: verranno fatti in aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni, se necessario anche nei Covid Hotel.

Record di contagi in Italia

Registrato oggi record di contagi in Italia. Il bollettino del 23 dicembre segna un numero pari a 44.595 casi, mai così tanti da inizio pandemia, e 168 morti. Il tasso di positività è pari al 4,9%.

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