E’ ancora scosso Giovanni Basile, il 35enne che ieri per difendere l’amico si è beccato una pallottola alla coscia. La pallottola non ha leso organi vitali ma è probabile che ci sia una frattura alle ossa e che resti claudicante. Il geometra è ricoverato al San Giuliano di Giugliano accerchiato dal sostegno e dall’amore dei familiari che non l’hanno lasciato un solo minuto.

 

“Sto male, sto male” sono le uniche parole che è riuscito a dire. I parenti preoccupati hanno invece voluto fare un appello ai giovani esortandoli ad andare via, ma non per la Terra dei Fuochi, dicono, “Ma per queste cose”. Giovanni resiste nel lettino dell’ospedale ma è ancora provato per quanto accaduto. Ieri mattina per tentare di salvare l’amico da una rapina a mano armata si è fiondato addosso ad uno dei malviventi per cercare di evitare il  peggio. I balordi avevano già sparato contro il finestrino laterale della vettura di Nicola, il 29 vittima dell’assalto, e lui per difenderlo,  ha aggredito il rapinatore per metterlo in fuga.

 

Solo un miracolo ha evitato che il proiettile, esploso dai complici del balordo, sfiorasse organi vitali ed oggi ci saremmo ritrovati a raccontare di una tragedia. La prognosi per Giovanni è di 30 giorni, per adesso però resterà in ospedale sotto stretta osservazione dei medici.

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