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Spazi di Tensione – La paura: il senso dei luoghi e la forma della città

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Con grande partecipazione e straordinaria energia si è conclusa ieri, 9 giugno, la prima intensa tranche della XV edizione di “Torri in festa – Torri in luce”, il festival culturale organizzato dall’associazione L’isola delle Torri con il coordinamento scientifico e artistico dell’Arch. Aldo Imer. 6 Giugno – Convegno inaugurale: la paura e l’architettura

La manifestazione si è aperta venerdì 6 giugno con un convegno d’eccezione ai piedi del Torrione di Forio, sul tema “Spazi di tensione. La paura in architettura: le barriere difensive in antitesi alla globalizzazione”, un tema attuale e profondo che si è sviluppato in una serie di interventi a cura dei relatori: Prof. Arch. Marella Santangelo, Direttore del dipartimento DIARC Università
degli Studi di Napoli Federico II; Prof. Arch. Donatella Mazzoleni, già Professoressa di progettazione architettonica DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II; Prof. Astrofisico Massimo Capaccioli, Professore Emerito di astronomia e astrofisica Università degli Studi di Napoli Federico II; Prof. Arch. Andrea Maglio, Professore di storia dell’architettura Direttore Centro di ricerca BAP Università degli Studi di Napoli Federico II; Ing. Arch. Maurizio di Stefano, Presidente di ICOMOS (International Concil on monuments and sites); Prof. Arch. Fabio Mangone, Professore di storia dell’architettura DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II; Prof. Arch. Michelangelo Russo, Professore di Urbanistica DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II; Moderatore Graziano Petrucci Giornalista Presidente della Pro Loco “Pithecusa” di Forio. Si è discusso di come lo spazio urbano, domestico e collettivo sia spesso modellato
dalla paura: dalla chiusura, dalla separazione e dai simboli dell’insicurezza. Ma anche di come l’architettura possa reagire, creare connessioni e cura. La tensione invisibile che attraversa i nostri spazi è diventata un’occasione di dialogo, confronto, e ripensamento del nostro abitare. L’immagine dell’isola che protegge ma al contempo isola, diventa metafora di una nuova idea di città più aperta, accogliente e resiliente.

7 Giugno – Le torri di Forio tra storia e arte Sabato 7 giugno (mattina)

Evento organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e ambientali e per la Progettazione Urbana BAP nell’ambito del progetto di ricerca “Gli Architetti di Rizzoli”, finanziato dalla Regione Campania e in partnership con l’Isola delle Torri. Responsabile scientifico: Prof. Arch. Andrea Maglio. La visita ha interessato Villa Bottiglione dell’architetto Sandro Petti, un esempio virtuoso di innesto architettonico in simbiosi con il paesaggio, di cui diventa protagonista scenografico.

Sabato 7 giugno (pomeriggio) si è svolta l’attesissima visita guidata “Le Contrade – Torri e Vicoli saraceni di Forio”, a cura del Gruppo FAI Isola d’Ischia che ha guidato un suggestivo tour delle torri saracene di Forio, accompagnato dalla narrazione storica della prof.ssa Arch. Marina Fumo, consigliere scientifico nazionale dell’Istituto Italiano Castelli. Punto di partenza: ai
piedi del Torrione.

Il percorso ha incluso: Torre Quattrocchi, Chiesa del Cierco e annessa Torre del Cierco, Torre Sferratore, Torre Nacera, Torre Milone e
Torone. A conclusione un brindisi al tramonto nei giardini della suggestiva Torre Costantina, accompagnato da un’esposizione pittorica e di live painting
dell’artista Adelante Gianni Mattera. 8 Giugno – Gli Architetti di Rizzoli: la lezione di Sandro Petti Domenica 8 giugno è stata la volta della visita immersiva dedicata all’architettura
mediterranea del secondo Novecento con il percorso “Gli Architetti di Rizzoli”, incentrato sull’opera di Sandro Petti. Un’esperienza che ha valorizzato l’incontro tra modernità e paesaggio: Hotel Moresco (punto di partenza), Hotel Excelsior, Gran Bar Giardino Calise, Hotel Floridiana ed infine il percorso si è concluso tra i preziosissimi elaborati architettonici nello studio dell’Architetto.

9 Giugno – Archifood e Archeologia: il gusto del Mediterraneo

Lunedì 9 giugno, in chiusura di questa prima parte del programma, si è tenuto l’esclusivo evento “Dialoghi mediterranei: Archifood & Archeologia”, nell’incantevole terrazza dell’Hotel Delfini, in cui tutti i partecipanti hanno potuto assistere allo showcooking a cura degli chef Leonardo Di Meglio, Pasquale Palamaro, Fabio Cafiero e il pastry chef Nello Iervolino, il tutto accompagnato da degustazioni guidate di vini vulcanici.

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Gli interventi culturali a cura dell’Arch. Aldo Imer e dell’archeologa Alessandra Benini hanno unito alta cucina e riflessione storica sul paesaggio campano.

Prossimo appuntamento: 13 Giugno

Il festival prosegue venerdì 13 giugno presso Villa Arbusto (Lacco Ameno) a partire dalle ore 18:30 con il convegno scientifico “Percepire lo spazio, dialogare con i luoghi”, che vedrà la partecipazione di importanti relatori di fama nazionale e internazionale. I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Giacomo Pascale, Sindaco di Lacco Ameno; Giosi Ferrandino, Sindaco di
Casamicciola; e dell’Ing. Giancarlo Carriero, Vicepresidente di Confindustria Alberghi.

Seguiranno gli interventi dedicati a tematiche di grande attualità: dalla progettazione strutturale e la sicurezza urbana con il Prof. Ing. Edoardo Cosenza (Università degli Studi di Napoli Federico II e Assessore del Comune di Napoli), alla legislazione urbanistica e tutela dei luoghi con l’Avv. Giovanni Legnini, Commissario delegato per il Sisma e l’emergenza Ischia. Il Prof. Arch.
Bruna di Palma (DIARC – Università Federico II) approfondirà il tema degli spazi archeologici, mentre il Prof. Antropologo Giovanni Gugg (Università Federico II) rifletterà sull’influenza dell’architettura nel sentimento di insicurezza urbana.

Alle 19:30 si terrà un aperitivo di networking, seguito da altri interventi su restauro, memoria e architettura con la Prof.ssa Renata Picone, sul rapporto tra filosofia e paura con il Dott. Raffaele Mirelli, e su tecnologia e innovazione per l’emergenza urbana con il Prof. Arch. Mario Losasso. Concluderà l’Arch. Carlo Oriente, con una presentazione fotografica sul rapporto tra luce, ombra e
percezione dello spazio.

La serata sarà moderata dall’Ing. Ettore Nardi, Consigliere Segretario della Fondazione Ordine Ingegneri. In contemporanea, dalle ore 16:30, nella Sala Gingerò di Villa Arbusto, verrà
inaugurata la mostra “Gli Architetti di Rizzoli”, curata dal BAP (Centro interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e Ambientali e per la Progettazione Urbana).

La mostra esporrà i risultati del workshop realizzato dagli studenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dei corsi di Laboratorio di Rilevamento Digitale (Prof. S. D’Auria) e di Laboratorio di Fotografia (Prof. Mario Ferrara). Il gruppo di lavoro è composto dalle PhD student Arch. Alberta Imer e Arch. Carolina Coppola, con la presentazione a cura del Responsabile
Scientifico, Prof. Arch. Andrea Maglio, Direttore del Centro di Ricerca BAP.

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