Era atteso per il pomeriggio di mercoledì 14 maggio alle ore 17:45 il Consiglio dei Ministri che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe potuto affrontare – tra i punti non ufficialmente iscritti all’ordine del giorno – anche il possibile scioglimento del Comune di Giugliano per infiltrazioni camorristiche. Ma la riunione è stata rinviata e non è stata ancora fissata una nuova data ufficiale per la convocazione. L’ipotesi più accreditata è che possa tenersi lunedì 19 maggio.
Scioglimento Comune di Giugliano, tutto rinviato: slitta Consiglio dei Ministri previsto il 14 maggio
Il rinvio del Cdm fa inevitabilmente slittare anche qualsiasi eventuale decisione sul caso Giugliano, un dossier delicato su cui da settimane circolano voci insistenti, ma che non ha mai trovato conferme ufficiali sul suo inserimento formale nell’agenda del governo.
Resta dunque il massimo riserbo sia sull’eventuale approdo della questione sul tavolo di Palazzo Chigi sia sulla conclusione dell’iter burocratico che precede la discussione in Consiglio dei Ministri. Al momento, non risulta ancora chiaro se la documentazione trasmessa dalla Prefettura sia stata esaminata nei tempi utili per portare il caso all’attenzione del governo. Fino a una comunicazione ufficiale, dunque, tutto resta sospeso. Ma i riflettori su Giugliano restano accesi.