Sant’Antimo. Pezzi di carrozzeria di autoveicoli di ogni tipo e di diverse marche di auto, la scoperta dei carabinieri a Sant’Antimo a poche centinaia di metri dal centro commerciale il molino e a pochi passi da un centro abitato.

L’operazione dei carabinieri della tenenza di Sant’Antimo, con l’ausilio dei militari della compagnia di Giugliano guidati dal Capitano Antonio De Lise, ha portato al ritrovamento di una vera e propria discarica a cielo aperto. Pezzi di auto provenienti probabilmente dalla rottamazione di autoveicoli o dallo smantellamento di auto rubate e pronti per essere rivenduti all’occorrenza sul mercato nero dei ricambi di carrozzeria.

Le varie parti della carrozzeria arrivavano all’interno della discarica e venivano stoccati ed ordinati in maniera meticolosa, chi si occupava del riordino annotava sul pezzo modello di auto e anno di immatricolazione, di modo da essere subito individuato nel caso di un eventuale riutilizzo.

I carabinieri hanno posto l’area sotto sequestro hanno denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata un 73enne di Melito di Napoli e un 37enne di Sant’Antimo, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

I due avevano avviato un’attività, completamente abusiva, di gestione di rifiuti nel fondo agricolo di proprietà del primo, esteso circa 700 mq.

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