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Si è sentita male dopo un’iniezione di silicone all’altezza del seno. Poco dopo Samantha Migliore, 35enne di origini campane, è morta. L’estetista che l’aveva sottoposta al trattamento se l’è filata a gambe ed è attualmente ricercata.

Samantha Migliore morta dopo iniezione di silicone: lutto anche in Campania

La vita della giovane non è stata facile. Da dodici anni viveva a Maranello, dove si era trasferita dalla Campania per motivi di lavoro. Nel 2020, il suo ex, Giuseppe Micillo, 48 anni, aveva tentato di ucciderla. Si era presentato a casa sua con un mazzo di rose nel tentativo di riconquistarla, ma al rifiuto di lei aveva estratto una pistola esplodendo un colpo all’indirizzo della testa. Il proiettile per fortuna l’aveva solo sfiorata. Per quel tentato femminicidio lunedì scorso la Corte d’Appello aveva confermato nei confronti di Micillo una condanna a sette anni di carcere.

Da un mese circa Samantha si era sposata con un altro uomo e viveva un momento di felicità. Lavorava come addetta alle pulizie e adorava le sue tre figliolette nate dalla precedente relazione. Aveva il desiderio di migliorare il suo aspetto estetico, in particolare voleva sollevare leggermente il seno che avevano perso di tonicità dopo tre gravidanze. I suoi sogni però sono stati spezzati dalla sciagurata puntura di un’estetista di origini straniere che è attualmente ricercata dalle forze dell’ordine.

Le indagini dei carabinieri

Al momento dell’iniezione di silicone, nell’abitazione di Samantha erano presenti anche l’attuale marito e altri conoscenti, che hanno prestato i primi soccorsi al momento del malore. In quelle fasi concitate, l’estetista si è defilata ed è scappata. Ancora ignote le cause del decesso. Tra le prime ipotesi del decesso di Samantha uno choc anafilattico o un arresto cardiocircolatorio. Sarà l’esame autoptico disposto dalla Procura a fare chiarezza.

I militari dell’Arma non sanno neanche che tipo di sostanza sia stata iniettata nel corpo di Samantha Migliore. L’estetista infatti ha portato tutto il materiale usato per il trattamento estetico via con sé. La 35enne è morta subito dopo l’arrivo all’ospedale di Baggiovara, nel modenese.

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