Un colpo in banca studiato nei minimi dettagli che avrebbe fruttato ad una banda di “professionisti” migliaia di euro, se fosse andato come secondo i piani. A mandarli in fumo sono state le guardie di vigilanza privata dell’istituto di credito “Monte dei Paschi di Siena”, situato sul Corso Vittorio Emanuele, a Salerno,che hanno allertato subito i Carabinieri, dopo aver notato che l’allarme a sensore era entrato improvvisamente in funzione.

Salerno, banda del buco al Monte dei Paschi: ladri messi in fuga dall’allarme

Secondo quanto si apprende, la banda del buco è riuscita ad arrivare fino al perimetro esterno del caveau, sfruttando la rete fognaria cittadina.

Probabile che i malviventi stessero lavorando al colpo già da qualche giorno: ieri, infatti, la banca era chiusa per l’Epifania e avrebbe riaperto soltanto nella giornata di lunedì. I carabinieri, inoltre, hanno rinvenuto e sequestrato anche due jammer che erano stati posizionati per schermare la rete e rendere impossibile ogni tipo di comunicazione.

L’attivazione dell’allarme, però, ha stravolto i piani dei ladri che sono stati costretti a scappare prima di poter mettere le mani sul bottino. Il tempestivo intervento dei carabinieri, guidati dal comandante Antonio Corvino, ha evitato che il colpo venisse messo a segno.

I militari hanno agito anche con l’ausilio delle aliquote di primo intervento (dotate di caschi e scudi), reparto speciale in seno al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Salerno.

(immagine di archivio)

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