Giugliano. Era una vera e propria organizzazione tesa al recupero e smaltimento illegale di pneumatici. Un furgone faceva il giro delle autorimesse, prelevando i copertoni che venivano poi stoccati in un deposito nelle campagne di Giugliano. Di qui, poi, venivano fatti sparire notte tempo, abbandonati ed incendiati nelle campagne.

L’attività è stata scoperta dagli agenti della Polizia Municipale di Giugliano, coordinati dal Vicecomandante Petraio. Gli agenti della task force ambientale sono arrivati al deposito seguendo, appunto, il furgone che raccoglieva i pneumatici. L’autista del mezzo, non accortosi di essere pedinato dagli agenti in borghese, li ha condotti fino alla base dell’organizzazione. L’indagine si è anche avvalsa del complesso sistema di videosorveglianza e telecamere di cui il Comune è dotato. Sequestrati automezzi, un ingente quantitativo di pneumatici ed il deposito. Denunciati i responsabili. Sono ancora in corso alcuni accertamenti per risalire alla diffusa rete di “conferitori”, sui quali si concentrano ora le attenzioni.

“Quella ai roghi è una vera e propria guerra -spiega il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello-. La nostra Polizia Municipale è in campo con una speciale task force, una complessa rete di telecamere fisse e mobili e strumenti di controllo remoto del territorio. Le attività di repressione si concentrano in particolare sulle attività che normalmente smaltiscono illegalmente i rifiuti. I nostri controlli sono anche legati alla tipologia dei rifiuti che ritroviamo abbandonati. I farabutti che usano le nostre campagne per fare i loro comodi sono avvisati”.

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