Paura nella notte in provincia di Catania per quattro forti scosse di terremoto che sono state nitidamente avvertite dalla popolazione. La più forte, di magnitudo 4,8, è stata avvertita tra Messina e Ragusa. Nei giorni scorsi, proprio nello stretto, c’era stato un continuo sciame sismico che aveva portato alla mente il grande terremoto del 1908.

I feriti, portati in ospedale, sono in tutto una cinquantina. La scossa ha provocato il crollo di cornicioni, nella chiesa di Santa Maria di Licodia e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio, e di antiche case rurali ma non, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, crolli di edifici. I paese maggiormente interessati dal sisma sono Adrano e Brancavilla.

I cittadini hanno avvertito le scosse e si sono riversati, spaventati, in strada. La Protezione Civile ha fortunatamente provveduto a transennare alcune zone. Una quarantina di persone sono state portate in ospedale a Brancavilla, ma non sono in gravi condizioni, mentre altre erano in stato di choc e sono state sottoposte ad accertamenti. Il terremoto è stato avvertito intorno alle 2:30 e ha letteralmente tirato giù dal letto la popolazione.

 

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