Grave episodio di violenza ieri sera a Parete, intorno alle 20:30, all’interno di un bar del centro. Un uomo albanese ha aggredito con estrema ferocia la sua ex compagna, una donna ucraina, davanti agli sguardi sconvolti dei clienti. La vittima, entrata nel locale in cerca di aiuto, è stata colpita con pugni e calci al volto.
Parete, pestata in un bar a calci e pugni in faccia dal suo ex: arrestato uomo violento
Come anticipa “Il Crivello”, alcuni presenti hanno tentato di difenderla, facendo infuriare ulteriormente l’aggressore, che ha danneggiato anche l’arredamento del bar. Grazie all’intervento dei clienti, la donna è riuscita a fuggire e ha trovato una pattuglia dei carabinieri poco distante, raccontando quanto accaduto. Mentre parlava con i militari, l’uomo si è avvicinato armato, ma è stato bloccato con l’aiuto dei rinforzi. Durante la perquisizione sono stati trovati con lui un’arma e un lungo cacciavite. In caserma, la donna – ancora sotto shock – ha chiesto di verificare le condizioni del figlio, temendo per la sua incolumità. Fortunatamente, il bambino è stato trovato illeso.
La donna e il figlio sono stati accolti nella “Stanza tutta per sé”, uno spazio protetto all’interno della caserma di Parete, pensato per accogliere vittime di violenza. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Soroptimist Club di Aversa, da sempre impegnato per i diritti e il sostegno delle donne. L’uomo è stato arrestato, mentre la donna è stata trasportata in ospedale per le cure. Un’aggressione che avrebbe potuto finire in tragedia, evitata grazie al coraggio dei presenti e al pronto intervento delle forze dell’ordine.