È ormai ufficiale la candidatura a sindaco di Orta di Atella di Vincenzo Tosti, parte integrante della Rete di Cittadinanza e Comunità e tra i fondatori di Stop Biocidio, appoggiato dai gruppi di Città Visibile, Dema e Diversamente Ortesi, il cui progetto politico “Costruire Alternative”, è stato presentato sabato scorso nel suggestivo scenario del castello di Casapozzano, alla presenza anche del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

La scelta di Tosti di scendere in campo per la tornata elettorale del 10 giugno ha fatto rapidamente il giro della Regione, dove è molto conosciuto per le battaglie che conduce ormai da oltre 30 anni, soprattutto in ambito ambientale. Tantissimi i messaggi di sostegno ed incoraggiamento ricevuti, dal giornalista Sandro Ruotolo, che si esprime con un lapidario “Forza Enzo”, a Miriam Corongiu che scrive: “Vincenzo Tosti è il migliore di noi. In lui riponiamo il massimo della nostra fiducia. Noi non “speriamo”, ma “sappiamo”, che sarà il migliore di tutti su qualunque barricata. Sono fierissima di te”.

E anche la Rete di Cittadinanza e Comunità ha espresso il suo sostegno per Enzo in un lungo post su Facebook:  “Con grandissimo orgoglio, la Rete comunica che il suo portavoce Vincenzo Tosti è candidato sindaco di Orta di Atella (CE) alle prossime amministrative del 10 giugno. Come attivisti, abbiamo troppo spesso sperimentato che le istituzioni locali sono assenti – quando non apertamente ostili – nel rapporto con i cittadini. Siamo continuamente costretti a gridare perché le leggi vigenti in materia ambientale (poche e imperfette, ma comunque vigenti) vengano applicate in contesti amministrativi nei quali si registra troppo spesso l’infiltrazione di clan camorristici, una pesante incompetenza, scarsa attitudine all’ascolto e una bassissima levatura morale. Riteniamo pertanto che uno dei fini del nostro percorso su questi territori sia quello di portare con coraggio la nostra visione del mondo all’interno delle stanze dei bottoni e che si debba lavorare perché la discontinuità culturale (che ora si avverte) tra politica dal basso e politica delle istituzioni si attenui sempre più. Sarebbe inoltre auspicabile che nascesse una rete di sindaci virtuosi, di cui la nostra terra ha un bisogno estremo e che ora, grazie al lavoro che Enzo Tosti ha sempre svolto tra la gente e per la gente, è una possibilità concreta. Riponiamo, quindi, tutta la nostra fiducia in Enzo, la cui candidatura – mai proposta da lui in prima persona, ma voluta letteralmente a furor di popolo da tanti dei suoi concittadini – è per noi motivo di vanto. Anche se Enzo ha preferito fare un passo indietro, autosospendendosi dalla carica di portavoce della Rete fino a competizione elettorale terminata, la sua famiglia nella lotta gli sarà sempre accanto, non solo moralmente, ma mettendo a disposizione del suo gruppo le competenze e le abilità maturate in questi anni. Ad Orta di Atella auguriamo il grande sindaco che Enzo Tosti potrebbe essere. A questa terra, la speranza di veder nascere sempre più spesso figure oneste, capaci e coraggiose come la sua. A noi stessi, auguriamo di essere all’altezza, in questo periodo di transizione, dei suoi insegnamenti: a lui dobbiamo tutto quello che siamo e abbiamo realizzato finora. In bocca al lupo, Enzo! Siamo fieri di te”. 

Stefano Maria Mormile

 

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