Con tre colpi di pistola, Catalin Iovita, un 45enne senza fissa dimora di origine rumena, è stato ucciso nel pomeriggio di sabato all’interno di un deposito presente in un ex distributore di benzina tra Viale della Libertà e viale Europa, all’altezza della fermata della metropolitana Aversa Centro.
Omicidio ad Aversa: Catalin Iovita ucciso con tre colpi di pistola: caccia al killer
I proiettili lo hanno raggiunto alla schiena, al fianco e infine alla testa: segno che potrebbe aver tentato di fuggire prima di essere colpito mortalmente. A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine sono stati alcuni residenti della zona, dopo aver udito il rumore degli spari.

Sul posto gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, a cui sono affidate le indagini, insieme ai colleghi del Commissariato di Aversa. L’area è stata sottoposta a sequestro. I poliziotti, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno raccolto le immagini delle telecamere presenti in zona e stanno vagliando più piste: dal regolamento di conti tra connazionali al litigio finito male.
Un sospettato, secondo fonti investigative, ci sarebbe già: si sarebbe reso irreperibile subito dopo l’omicidio. Catalin Iovita viveva ai margini: quel deposito era diventato il suo rifugio. Non aveva un’occupazione fissa ed era stato spesso notato dai residenti aggirarsi nei pressi di viale della Libertà. Intanto, sulla salma è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale San Giuliano di Giugliano.