Menù di nutrie. E’ l’insolita cena a base di carne di roditori organizzata dalla Pro Loco di San Lazzaro Sesia, in provincia di Novara. Il prossimo 23 ottobre i posti a tavolo erano già tutti esauriti. Peccato sia intervenuta l’ASL.
Il menù a base di nutrie
Il singolare menù prevedeva tagliatelle al ragù di nutria, nutria in salmì, formaggio, acqua e vino, il tutto per 10 euro. L’evento si chiama “Nutriamoci” e ha registrato il tutto esaurito in pochissimo tempo.Un successo inaspettato anche per gli organizzatori considerato che i piatti erano tutti a base di quell’animale che spesso viene confuso con dei grossi ratti.
L’intervento dell’ASL
Tuttavia l’insolito evento ha attirato anche l’attenzione della Asl. L’autorità sanitaria è intervenuta e ha bloccato subito la cena dal momento che in Italia è illegale sia l’allevamento che la caccia di questi roditori. Gli ispettori hanno infatti chiesto agli organizzatori dell’evento quale fosse la provenienza della carne e come fosse stata macellata per la vendita al pubblico: “Dopo la chiamata dell’Asl abbiamo deciso di sospendere la cena – ha spiegato la Pro Loco al Corriere della Sera – Ma è un vero peccato”.
In Italia gli allevamenti di nutrie sono vietati e lo è anche la caccia di questi piccoli roditori che infestano le rive dei torrenti e dei fiumi. “La caccia è permessa solo agli organi competenti per il controllo della specie e l’abbattimento controllato”, spiega il primo cittadino del comune novarese Stefano Zanzola. E dunque gli organizzatori dell’evento pubblico avrebbero dovuto spiegare la provenienza della carne che avrebbero servito in tavola il 23 ottobre. Ogni animale abbattuto, inoltre, per la legge italiana, deve essere macellato in luoghi idonei e controllato.
