christian carezza morto corteo

E’ sfilato tra le strade di Fuorigrotta il corteo in memoria del piccolo Christian, il bimbo di 3 anni investito e ucciso lo scorso 25 giugno. Nella giornata di ieri sarebbe stato il suo quarto compleanno.

Napoli ricorda Christian, ieri avrebbe compiuto 4 anni

Il piccolo l’estate scorsa si trovava sul marciapiede di via Ronchi dei Legionari, con la mamma e il fratellino di 12 anni quando fu travolto da un’auto, una Suzuki condotta da un 51enne che finì fuori strada. Ieri il bimbo avrebbe dovuto spegnere la sua quarta candelina circondato dall’affetto dei parenti. E invece così non è stato. Una festa di compleanno si è celebrata simbolicamente tra le strade del quartiere con un corteo e un mazzo di fiori deposto sul luogo dell’investimento.

La famiglia di Christian chiede ancora giustizia. In attesa dei risvolti giudiziari a carico dell’automobilista (accusato di omicidio stradale), il nome di Christian si aggiunge al lungo elenco di pedoni vittime della strada che negli ultimi mesi ha interessato il lungomare e la periferia. L’ultimo a perdere la vita è Gennaro Rubinacci, l’82enne napoletano travolto il 5 dicembre da un centauro di Melito in via Bakù, morto dopo tredici giorni di ricovero in Terapia Intensiva.

L’appello del papà

«Mio figlio non c’è più ma il suo assassino gira liberamente nel quartiere», denuncia Ciro Carezza a Il Mattino, padre del piccolo Christian. «Dopo la morte di mio figlio non è ancora accaduto nulla dal punto di vista giudiziario», aggiunge Ciro. L’uomo chiede che l’investitore possa essere almeno allontanato dal quartiere. Per i genitori del bimbo, presenti al corteo insieme ai fratelli di Christian, Giovanni di 12 anni e Denise di 15 anni, il dolore più grande dopo la perdita del piccolo è «non avere risposte dalla giustizia che, in casi gravi come questo, dovrebbe procedere subito con pene esemplari».

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