Giornata di mobilitazione in tutta la Campania. Lo sciopero generale, proclamato dai principali sindacati in risposta al blocco della Global Sumud Flotilla da parte dei militari israeliani, sta paralizzando i trasporti e creando rallentamenti alla viabilità.
Napoli, è il giorno dello sciopero: migliaia di persone sfilano per il popolo palestinese. Orari e punti di ritrovo
Nonostante la Commissione di garanzia abbia giudicato “illegittima” la protesta, migliaia di persone hanno risposto all’appello «Bloccate tutto», scendendo in piazza per manifestare a sostegno del popolo palestinese. A Napoli, la situazione è aggravata da un problema tecnico che ha portato alla chiusura della Linea 1 della metropolitana fin dalle 6, proprio durante la fascia di garanzia. Disagi si registrano anche nel trasporto pubblico di superficie, con riduzioni delle corse e ritardi significativi.
Il principale corteo partenopeo si è dato appuntamento alle 9.30 in piazza Mancini, nei pressi della Stazione Garibaldi. Da lì i manifestanti percorreranno le arterie principali della città fino a raggiungere piazza Plebiscito, epicentro della protesta. Per l’occasione, il Prefetto di Napoli ha convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza, predisponendo un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine.
Non solo Napoli: cortei sono previsti anche nelle altre province campane, con partenza dai punti nevralgici delle città. La mobilitazione, che vede in piazza sindacati, studenti e liberi cittadini, si inserisce nel quadro di una protesta nazionale che chiede una presa di posizione chiara e definitiva del governo italiano sul conflitto in Medio Oriente.
Nei giorni precedenti, a Napoli, i primi segnali della protesta si erano già manifestati con presidi e blocchi stradali, in particolare in via Marina, che avevano mandato in tilt la circolazione.