Napoli, prima l'imboscata con il cassonetto poi la rapina: niente carcere per il commando

Avevano bloccato la strada con cassonetto, costringendo un giovane a fermarsi per poi circondarlo e minacciarlo con le armi per sottrargli l’auto e soldi contanti. Scene riprese in un video che risale allo scorso febbraio e che all’epoca era finito sui social.

Napoli, prima l’imboscata con il cassonetto poi la rapina: niente carcere per il commando

Gli autori di quell’imboscata sono stati identificati. Sono tutti giovanissimi e accusati di rapina aggravata in concorso: si tratta di A. F., 24 anni, D. C., 20 anni, C. L., 24 anni, e S. C. A., 21 anni. Per loro è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di Napoli e di presentazione alla Polizia giudiziaria.

La rapina, avvenuta intorno alle 5 del 3 febbraio scorso, fu integralmente ripresa da un cellulare di un residente e finita su tutti i social. Nel video si vede l’automobile che, trovandosi un cassonetto sulla carreggiata, è costretta a fermarsi. Un attimo dopo i criminali saltano fuori da un’area di parcheggio, dove si erano nascosti: vestiti di nero, volto coperto e pistola in pugno, obbligano la vittima a scendere a consegnare il veicolo e i soldi. I quattro sono stati individuati nel corso delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Napoli col supporto del commissariato Ponticelli della Polizia di Stato.

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