Nella serata di ieri 17 dicembre al Vomero i carabinieri della compagnia locale hanno arrestato Antonio Boselli, un 20enne napoletano già noto alle forze dell’ordine. Alla base dell’arresto ci sarebbe la resistenza al pubblico ufficiale in concorso. Nei fatto il giovane partenopeo, insieme al complice ancora da catturare, non si è fermato all’alt dei militari.

Il lungo inseguimento dei carabinieri

Ma passiamo ai dettagli. Durante la chiusura delle attività commerciali nella centralissima via Bernini, i militari dell’Arma hanno notato 2 persone a bordo di uno scooter. A quel punto i carabinieri, insospettiti dai due centauri, hanno chiesto di fermarsi per alcuni controlli. I due centauri senza pensarci un attimo si sono prontamente rifiutati per poi fuggire via. Da lì è partito un lungo inseguimento per le strade del Vomero. Alla fine i due centauri sono andati a sbattere contro un’auto in transito a via Giacinto Gigante. Dopo l’impatto uno dei due ha ripreso lo scooter per dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

L’altro complice, Antonio Boselli, dopo la caduta ha invece tentato di fuggire a piedi ma viene bloccato poco dopo dai carabinieri. All’interno dello zaino del 20enne i militari scoprono alcuni arnesi finalizzati a furti e rapine. Con ogni probabilità il ragazzo, insieme al suo complice, stava monitorando la zona nell’attesa della chiusura delle attività commerciali per poi compiere qualche furto all’insaputa degli esercenti.

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