Sulla vicenda che ha visto protagonisti i quattro vigilantes del II Policlinico di Napoli a causa della morte di Francesco Vanacore, deceduto a seguito di una lite, interviene Michele Amato, il rappresentante sindacale degli addetti alla vigilanza, che in una nota inviata alle redazioni locali contesta le ricostruzioni degli organi di stampa.
Napoli, morto dopo lite fuori dal Policlinico. Il sindacato dei vigilantes: “Vanacore li ha aggrediti con un bastone”
Amato punta l’attenzione sul clima di odio generatosi verso i quattro vigilantes accusati di aver aggredito Vanacore, l’8 aprile scorso, si evince nella nota stampa, il 62enne di Vico Equense avrebbe preteso di entrare nel nosocomio napoletano con la propria auto, cosa non consentita, e senza esitare avrebbe aggredito a bastonate uno dei vigilantes che gli avrebbe ostruito il passaggio.
Alla vista di quanto accadeva, sarebbero accorsi anche altri tre vigilantes per placare gli animi e con loro sarebbero intervenuti successivamente i carabinieri e l’ambulanza allertata dagli stessi vigilantes. Una colluttazione che avrebbe causato nella vittima, già cardiopatica, un malore e un arresto cardiaco.
Le indagini degli inquirenti sono ancora in corso e le responsabilità sono ancora da verificare. Intanto Amato specifica che mai in venti anni di servizio presso l’azienda ospedaliera gli aggetti alla sicurezza sono stati accusati di aver aggredito l’utenza.
