Blitz all’alba nell’area metropolitana di Napoli: i Carabinieri del Nucleo Investigativo, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica e della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone accusate di far parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di droga.
Napoli, maxi operazione antidroga dei Carabinieri: cinque arresti, sequestrati oltre 100 chili di stupefacenti
L’indagine, coordinata dalla DDA e durata oltre un anno, ha permesso di ricostruire la rete di approvvigionamento e distribuzione di cocaina, hashish e marijuana, con un sequestro complessivo di oltre 100 chilogrammi di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto emerso, il gruppo utilizzava come base logistica una società di Giugliano, formalmente intestata a uno degli indagati ma di fatto impiegata per il trasporto e lo stoccaggio delle sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine sono stati complessivamente sequestrati circa 102 chilogrammi di droga, nascosti in modo ingegnoso all’interno di cassettiere e mobili modificati per occultare il contenuto illegale.
Cassettiere “riciclate” online
Un dettaglio curioso emerso nel corso delle investigazioni riguarda proprio alcune delle cassettiere usate per il trasporto della droga. Una volta svuotate e “ripulite”, alcune di esse sarebbero state rivendute come mobili usati su un gruppo Facebook locale, ovviamente senza più alcuna traccia degli stupefacenti. Un particolare che testimonia non solo la spregiudicatezza dell’organizzazione, ma anche la sua capacità di muoversi tra legalità apparente e attività illecite, sfruttando canali insospettabili per disfarsi del materiale compromettente.
Le accuse
I cinque arrestati sono ora detenuti in carcere con l’accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio, aggravata dall’essere composta da più di dieci persone.
Il video








