Logoteleclubitalia

Napoli, ucciso dalla moglie: lacrime e applausi ai funerali di Ciro Rapuano

Un lungo applauso ha accolto il feretro con il corpo di Ciro Rapuano all’uscita della bara dalla Chiesa Pietà dei Turchini di via Medina. Amici e parenti hanno voluto salutare così il 59enne brutalmente ucciso dalla moglie rea confessa, Lucia Salemme, in un appartamento di Forcella la notte del 4 settembre.

Napoli, lacrime e applausi ai funerali di Ciro Rapuano

 

La cerimonia funebre si è svolta questa mattina alle 10 e 30. In centinaia si sono stretti attorno alla famiglia per commemorare l’uomo. Il caso, che ha sconvolto il centro storico partenopeo, vede come principale indagata Lucia Salemme, moglie della vittima e reo confessa, che quella stessa notte aveva allertato le forze dell’ordine. La donna, 58 anni, si trova attualmente nel carcere di Secondigliano, con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Rapuano è stato colpito da circa sessanta coltellate, tutte nella parte posteriore del corpo, tra spalle, schiena e arti. La moglie ha dichiarato di essersi difesa da anni di presunti maltrattamenti, affermando di aver utilizzato un secondo coltello che l’uomo teneva sotto il cuscino. Durante la colluttazione, la donna ha riportato ferite agli arti, a un braccio e a una mano, compatibili con lesioni da difesa.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli e affidate alla Squadra Mobile, proseguono per accertare dinamica e movente. Gli ultimi accertamenti non escludono un movente economico a seguito di una presunta sparizione di una cospicua somma di denaro (circa 400mila euro).

Ti potrebbe interessare

Torna in alto