È stato identificato il corpo ritrovato ieri, lunedì 2 giugno, nei pressi della stazione Circumvesuviana “Madonnelle”, situata lungo la tratta Napoli-Centro Direzionale–San Giorgio a Cremano: si tratta di Giuseppe Autrù, 61 anni, residente al rione Incis di Ponticelli, scomparso dallo scorso 17 maggio.
Napoli. Giuseppe Autrù ritrovato cadavere con una pugnalata al petto. Era scomparso dal 17 maggio
Il cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto in un’area isolata della stazione, lontana dal passaggio abituale dei viaggiatori. Il primo esame sul cadavere ha rilevato una profonda ferita da arma da taglio al torace, ritenuta al momento la causa della morte. Gli investigatori non escludono l’ipotesi del suicidio. Saranno gli accertamenti medico-legali a chiarire se si tratti di una coltellata auto-inferta o di un’aggressione.
Autrù era uscito da casa il 17 maggio intorno alle 13:30, a piedi, senza cellulare né portafogli, e da quel momento si erano perse le sue tracce. I familiari avevano lanciato disperati appelli, rivolgendosi anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Alcune segnalazioni erano giunte da Volla e Portici, ma nessuna aveva dato riscontri concreti.
La Polizia di Stato, con la Squadra Mobile e il commissariato di zona, è ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. L’uomo lavorava in un cinema nel quartiere Bagnoli, ma quel giorno non si era mai presentato.