Napoli. Giovane investito da un’auto in corsa, parenti tentano irruzione all’ospedale Cardarelli. Come riporta IlMattino, alcuni familiari del giovane hanno cercato di forzare il blocco imposto dalle guardie giurate, con attimi di grande tensione che però “mai si è trasformata in aggressione fisica, vista la capacità delle guardie di sicurezza di gestire la rabbia dei familiari, senza permettere loro di invadere il pronto soccorso o il reparto di degenza del ragazzo”, spiega Giuseppe Longo, direttore generale del Cardarelli.
Napoli, giovane investito nella notte
Si è trattato di «una situazione che avrebbe potuto degenerare – spiega – risolta con grande professionalità dal personale della sicurezza». Longo sottolinea inoltre che «è stata determinante anche la presenza dei militari dell’Arma, pronti a intervenire ove si fosse reso necessario. Ancora una volta – conclude – tutto il personale del Cardarelli ha dimostrato di saper gestire situazioni di grande complessità, prevenendo atti di aggressione e disinnescando situazioni anche ad alto rischio». Il giovane, assistito in codice rosso, è ora ricoverato e non è in pericolo di vita.
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