Napoli, erano il terrore delle attività commerciali del centro storico: sgominata banda del buco

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Sei arresti all’alba. Presa la banda del buco che ha seminato il terrore in molte attività commerciali del centro di Napoli. I carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sei persone gravemente indiziate, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti perpetrati con la cosiddetta “tecnica del buco”.

Napoli, sgominata banda del buco: sei arresti

 

Le indagini sono scattate nel novembre 2023 e hanno consentito, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza con relativo organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile ed organizzata alla pianificazione di reati predatori portati a compimento tramite la tecnica della introduzione nel sottosuolo cittadino.

Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali-deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo cittadino. Diversi i reati ricostruiti. Tra i tanti episodi: la rapina pluriaggravata commessa in danno del punto vendita di Piazza Carità di una nota catena di fast food, KFC, nel corso della quale i malviventi, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari ed aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e travisati all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200,00 €.

Ricostruito anche il furto aggravato commesso all’interno di una tabaccheria, ubicata nei pressi di Piazza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40.000,00 euro. La refurtiva è stata rinvenuta e sottoposta al vincolo del sequestro penale.

Altro episodio documentato dagli inquirenti la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di Piazza Matteotti, pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro. E ancora: il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di Credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello ATM. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro.

Deposito utilizzato comem base logistica

 

Le indagini hanno anche accertato la formazione di un falso documento (carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l’effige fotografica di un prestanome) utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari. Alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare oggi eseguito sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”.

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