ambulanza ponticelli picchiato autista

Ancora un’aggressione ai danni del personale medico del 118 a Napoli. Questa volta a Ponticelli, periferia est del capoluogo. L’autista di un’ambulanza è stato preso a schiaffi e pugni e il medico è stato costretto a scappare a piedi. A raccontare l’episodio la pagina “Nessuno tocchi Ippocrate”.

Napoli, autista ambulanza preso a pugni e schiaffi: medico scappa

I fatti risalgono a sabato. I soccorsi vengono alettati per un uomo che si sente male a bordo della sua automobile. Alla base dell’aggressione il presunto ritardo con cui il 118 sarebbe intervenuto. «Sul posto dalla centrale è stato inviato un equipaggio che ha effettuato le manovre di rianimazione cardiopolmonare – riferisce Manuel Ruggiero, che gestisce la pagina “Nessuno tocchi Ippocrate” -. In supporto è stata poi allertata una seconda ambulanza medicalizzata di stanza all’Ospedale del Mare».

Da qui l’aggressione. «Le decine di astanti hanno cominciato ad inveire contro il medico della seconda postazione che è stato costretto a rifugiarsi nel retro del mezzo. A farne le spese il povero autista che ha ricevuto senza alcun motivo due pugni in pieno volto e uno schiaffo. Eppure i tempi del soccorso, nonostante le note difficoltà operative del servizio, rientrano in quelli previsti in questi casi».

Aumentano i casi di aggressione

Per scongiurare il peggio si è reso necessario l’intervento della Polizia di Stato. Presentata denuncia da parte delle vittime. Purtroppo negli ultimi mesi si registra una recrudescenza delle aggressioni ai danni del personale sanitario. L’ultimo episodio, prima di quello di sabato, risale a una settimana fa al Cardarelli di Napoli dove una donna 37enne ha accompagnato la figlia per una visita e, poco dopo, ha dato in escandescenza danneggiando la porta del triage.

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