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Cominciano ad emergere importanti dettagli sulla sparatoria di Piazza Trieste e Trento immortalata dalle immagini di videosorveglianza di un bar. Successivamente è avvenuta infatti un’altra sparatoria, dove a rimanere ferito è stato un 49enne raggiunto da colpi di pistola alla gamba. I due episodi potrebbero essere collegati.

Napoli, sparatoria a Piazza Trieste e Trento: ferito un 49enne

Secondo quanto riporta il Mattino, la Polizia di Stato di Napoli indaga su un’altra sparatoria avvenuta nella stessa zona poche ore dopo. Gli agenti della Questura hanno infatti rinvenuto sul posto un bossolo calibro 6.35. La vittima, un 49enne con precedenti, ha riferito che stava passeggiando da Borgo Marinari a Piazza Trieste e Trento quando è stato raggiunto alla gamba destra da un colpo d’arma da fuoco.

All’ospedale Pellegrini è arrivato alle 5 e 30, circa tre ore dopo l’altra sparatoria avvenuta a Piazza Trieste e Trento che ha seminato il panico tra gli avventori di un bar. Gli investigatori stanno cercando di capire se i due episodi siano in qualche modo collegati e se alla base di entrambi i raid ci sia un regolamento di conti in stile camorristico.

Le reazioni

Intanto sulla sparatoria ripresa dai filmati di videosorveglianza intervengono le associazioni di categoria. «Gli esercenti di piazza Trieste e Trento non ne possono più – spiega Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania -. La misura è colma. La pazienza è finita. Abbiamo associati in zona, imprenditori volenterosi e capaci, che stanno pensando di trasferire le loro attività. ‘Basta, non ce la facciamo più’ è la frase che ci sentiamo dire più spesso in questo periodo. È questo ciò che vogliono le istituzioni cittadine? Far chiudere i negozi, i bar, i ristoranti degli imprenditori perbene?».

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