napoli ambulanza in ritardo donna muore a 35 anni

Una tragedia che si sarebbe potuta evitare solo se i soccorsi fossero giunti in tempo. Una donna di 35 anni è deceduta dopo aver accusato un malore mentre era in casa con il marito. I fatti sono accaduti il 1 dicembre scorso nel quartiere Arenella, a Napoli. Dopo la denuncia del marito della donna, i Carabinieri del Nas hanno avviato le indagini per chiarire i punti oscuri di una drammatica vicenda.

Napoli, 35enne accusa malore e muore in casa

Secondo una prima ricostruzione, l’ambulanza sarebbe giunta nei pressi della casa della donna dopo 50 minuti. Quando il mezzo di soccorso è arrivato sul posto, la 35enne respirava ancora ma è deceduta pochi minuti dopo.

L’uomo avrebbe effettuato due telefonate ai sanitari del 118. Nella prima chiamata, poco dopo le ore 21, avrebbe riferito che la moglie, appena rincasata, aveva accusato dei problemi respiratori; la centrale operativa avrebbe classificato l’intervento come codice verde.

Successivamente, 26 minuti dopo, l’uomo avrebbe richiamato il 118 per sollecitare, dicendo che la moglie stava peggiorando e non era più cosciente. L’intervento sarebbe stato quindi classificato come rosso ma l’ambulanza sarebbe stata inviata soltanto 8 minuti dopo.

Indagini in corso

Come riporta Fanpage, in queste ore i militari stanno ascoltando i responsabili del 118 di Napoli e gli operatori che erano in servizio quel giorno, tra cui gli equipaggi dell’ambulanza e il personale della centrale operativa. Ai carabinieri sarà affidato il compito di ricostruire l’intera vicenda e valutare eventuali responsabilità.

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