La nascita di progetto democratico cambia gli equilibri configurati all’inizio di questa amministrazione,equilibri fondati su numerosi accordi sanciti nel rovente clima della campagna elettorale.Progetto Democratico è un gruppo che,come è noto,fino ad oggi non ha avuto nessun rappresentante in giunta.Nulla di grave se ai suoi componenti fosse stato permesso di partecipare attivamente,increscioso se invece,la maggior parte delle decisioni non sono state realmente condivise.

C’è da fare un’ulteriore precisazione:se nonostante la poca considerazione,avessimo assistito a una reale rinascita del paese,alla “contentezza”sui volti dei cittadini,avremmo allora potuto pure giovare dei risultati in veste di spettatori,ma evidentemente,così non è stato.

Basti pensare a una mensa partita ad aprile e che per questo nuovo anno scolastico non inizia ancora,un servizio che priva i bambini di svolgere attività pomeridiane,di condividere tra loro momenti di crescita e che comporta numerosi problemi di lavoro per le donne costrette a rinunciare al proprio lavoro o ancor di più per i nonni ai quali spetterebbe una vita serena.

Parliamo poi della questione ambiente:non è difficile camminare per strada e pestare ogni tipo di rifiuto,vedere aiuole divenute piccole discariche.

Di tutto questo non ci sentiamo responsabili ma complici,complici fino a quandoaccetteremo di esserci,consapevoli di non incidere.

Sappiamo bene che l’entrata di un nostro esponente in giunta,non cambierà nulla se non avallare quello che si dice di noi e cioè che ci interessa la poltrona.

Crediamo nel nostro sindaco e nella sua capacità di accorgersi che è necessaria,indispensabile,un vero rilancio che vuol dire azzeramento di tutta la giunta.

Convinti di tale azzeramento sono anche i consiglieri Verrazzo e Iacolare che reputano necessaria un’ampia revisione della compagine di giunta affinché i problemi persistenti vengano risolti e si mettano al primo posto,gli interessi dei cittadini.

Se ciò non dovesse avvenire,non accetteremo alcuna rappresentanza in giunta consigliando di non perturbare l’equilibrio esistente,ma,ci riserveremo di valutare di volta in volta se votare o meno i provvedimenti in Consiglio.

COMUNICATO STAMPA

I tre consiglieri Liccardo,Menna, Schettino di Progetto Democratico,la consigliera Iacolare, il consigliere di UPM Verrazzo.

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