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Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 29-09-2017 Roma Politica Convegno 'Cattolicesimo politico e le sfide del terzo millennio', con Ciriaco De Mita e Cirino Pomicino Nella foto Ciriaco De Mita Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 29-09-2017 Roma (Italy) Politic Congress' political Catholicism and the challenges of the third millennium ', with Ciriaco De Mita and Cirino Pomicino In the pic Ciriaco De Mita

E’ morto l’ex presidente del Consiglio e segretario della Dc, Ciriaco De Mita.

La scomparsa è avvenuta stamattina, 26 maggio, alle 7 nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino. A renderlo noto il vice sindaco di Nusco, Walter Vigilante.

Ciriaco De Mita: età, moglie, nipote

De Mita era nato il 2 febbraio 1928, aveva 94 anni ed era attualmente sindaco di Nusco, il suo paese d’origine.

La moglie è Anna Maria Scarinzi. I due si erano conosciuti tramite Fiorentino Sullo, altro politico irpino della DC di cui lei era segretaria. La coppia ha avuto tre figlie: Antonia, Simona e Floriana.

Una vicenda giudiziaria, nei mesi scorsi, ha colpito Simone Maria Ceresani è indagato. Il nipote dell’ex premier Ciriaco De Mita la notte del capodanno 2021 era nel villino di Primavalle dove pare sia avvenuto “lo stupro di Capodanno”, insieme alle altre 28 persone. Con loro, il nipote di De Mita ha trascorso quella notte di lockdown tra alcol, cocaina, psicofarmaci e cannabinoidi.

Com’è morto De Mita

L’ex esponente Dc era stato sottoposto a febbraio scorso ad un intervento chirurgico per la frattura di un femore a seguito di una caduta in casa. Probabilmente le conseguenze di quella frattura sono state per lui fatali.

Chi era De Mita

Sul finire degli anni Ottanta De Mita è stato contemporaneamente segretario della Democrazia cristiana e presidente del Consiglio, forse l’uomo più potente d’Italia.

Era esponente della corrente di sinistra. Nato in un paesino dell’alta Irpinia, Nusco, era figlio di un sarto. Dopo il liceo si trasferì a Milano, alla Cattolica (1949-1953), fu eletto per la prima volta alla Camera nel 1963 vi rimase per trent’anni di fila. Avellino aveva già un leader, Florentino Sullo – un democristiano di raro coraggio che aveva sfidato i palazzinari – De Mita lo sconfisse e ne prese il posto. Nel 1969 divenne vicesegretario della Dc, quattro anni dopo per la prima volta ministro, all’Industria.

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