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E’ finita sulla spiaggia di Mondragone, all’altezza del lido Borrelli, la storia di Carmela De Rosa, la 49enne originaria di Giugliano sparita nel 9 marzo. I familiari avevano lanciato un appello a “Chi l’ha visto?”. Carmela quel giorno era scesa per andare dal parrucchiere. Abitava con il suo nuovo compagno a Maiano, frazione di Sessa Aurunca. Si era trasferita nel casertano dopo la separazione. Dopo essere scesa, senza documenti, il suo cellulare diventa irraggiungibile. Un cattivo presagio.

L’ultima traccia della sua presenza fu raccolta qualche ora dopo: le telecamere di videosorveglianza di due abitazioni private la immortalano nei pressi del Garigliano: la donna cammina spedita, a piedi, senza borsa. Ha lasciato l’auto davanti casa e si mette in cammino lungo la provinciale che collega Maiano al centro di Castelforte. Raggiunge il fiume. Forse è lì che Carmela avrebbe deciso di farla finita lanciandosi nelle acque. La corrente avrebbe poi trasportato il corpo fino alla spiaggia di Mondragone.

Intanto le ricerche proseguono per giorni. Lo stesso Garigliano viene scandagliato dai sommozzatori ma della donna non c’è traccia. Ad accreditare l’ipotesi del suicidio l’assenza di tracce sul corpo della 49enne. La salma è stata ritrovata ieri dai Carabinieri sul litorale domitio. Soltanto l’autopsia però potrà fare definitiva luce sulle cause del decesso. Gli investigatori cercheranno di ricostruire gli ultimi istanti di vita della 49enne. Cos’è successo nei pressi del fiume? Carmela si è lanciata o è caduta? C’era qualcuno con lei? Domande ancora senza risposta. Dopo l’esame autoptico la salma sarà riconsegnata ai familiari per le esequie. Due le comunità in lutto: quella di Giugliano e quella di Sessa Aurunca.

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