Un’area comunale di circa 250 metri quadrati è stata trovata occupata abusivamente e trasformata in box per cani nel rione 219 di via Danubio. La scoperta è avvenuta durante un blitz congiunto della Polizia Municipale, dei Carabinieri della Tenenza – coordinati dal tenente Sberna – e dei medici dell’Asl Napoli 2 Nord.
Tre aiuole trasformate in recinti privati
Durante il sopralluogo, gli agenti hanno accertato che tre aiuole comunali erano state completamente stravolte e adibite a box per cani. Le strutture, realizzate con reti metalliche e tavole di legno, ospitavano sei cani: tre pastori tedeschi e tre pit bull. Le condizioni erano precarie, con spazi inadeguati e privi dei requisiti minimi igienico-sanitari.
Controlli sanitari e identificazione degli animali
Con il supporto dei veterinari dell’Asl Napoli 2 Nord, è stato possibile verificare la presenza dei microchip: cinque dei sei cani sono risultati regolarmente registrati e sono stati restituiti ai rispettivi proprietari. Un cane, sprovvisto di microchip, è stato trasferito in canile per ulteriori accertamenti.
Scoperto anche un allaccio abusivo all’acqua
Durante l’intervento è emersa anche una condotta clandestina collegata alla rete idrica pubblica, utilizzata per prelevare acqua senza autorizzazione. Per questo è stato richiesto l’intervento del personale dell’acquedotto, che ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area. I responsabili dell’occupazione abusiva sono stati denunciati. L’intera zona è stata sequestrata e restituita al Comune di Melito.








