Mentre da un lato, sui media nazionali, si parla di Melito come la nuova “Camorraland”, dall’altro continua la contronarrazione di Rosario Esposito La Rossa editore napoletano che – in controtendenza rispetto alla crisi economica dovuta all’emergenza Covid – ha raddoppiato il numero di dipendenti e rivoluzionato – ancora una volta – la sua Scugnizzeria luogo – tra Scampia e Melito – ormai noto per lo spaccio… di libri.

Le difficoltà non mancano e neanche i progetti in cantiere, oltre al caffè letterario, la creazione del primo museo dell’area nord di napoli dedicato alla tipografia. Tuttavia, alcuni sogni sono diventati già realtà come l’avvio del polo del libro.

Oltre alle grandi firme – l’ultimo autore pubblicato è il premio Nobel William Golding -, tantissima l’attenzione al libro come oggetto prezioso, da collezione senza dimenticare l’amore per l’ambiente.

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