Maturità 2018, oggi è il ‘grande giorno’: oltre 500 mila studentesse e studenti dovranno affrontare la prima grande prova della loro vita. La prima prova scritta, italiano, è prevista infatti per stamani, con inizio alle ore 8.30, e una durata massima di 6 ore.

È attesa per le tracce scelte quest’anno. Saranno sette: analisi del testo, i quattro saggi brevi – artistico-letterario, storico-politico, tecnico-scientifico e socio-economico -, il tema di storia e quello di attualità. Pazienza se non sarà uscita nessuna delle tracce che il toto-tema dava per favorite (dai 70 anni della Costituzione ai migranti, dal 68 al rapimento Moro. Tra le ipotesi anche Giuseppe Ungaretti.

Ore 08:30– Le commissioni possono aprire i plichi contenenti le tracce dell’Esame di Maturità 2018. Ricordiamo a tal proposito che le tracce sono state scelte sotto la vecchia amministrazione presieduta dalla Ministra Fedeli.

Le tracce ufficiali – Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce della prima prova di italiano della maturità 2018. Si tratta di un brano del suo più famoso libro, Il giardino dei Finzi Contini. La Cooperazione Internazionale per il tema storico, con De Gasperi e Moro in particolare. I volti della solitudine per il componimento di Arte. Sono queste le tracce della prima prova di italiano della maturità 2018.

Gli argomenti:

 

  • Il giardino dei Finzi-Contini;
  • La Solitudine nell’arte e nella letteratura;
  • La creatività;
  • Masse e propaganda;
  • Il dibattito bioetico sulla clonazione;
  • De Gasperi ed Aldo Moro;
  • Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione.

La seconda prova è in calendario giovedì  21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. Quest’anno, secondo dati elaborati dall’Associazione nazionale presidi, circa il 96% degli studenti delle scuole superiori sono stati ammessi agli esami. Il dato è in linea con scorso anno, quando il 96,1% degli scrutinati era stato ammesso all’esame. Allora il 99,5% degli esaminati conseguì il diploma.

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