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Massimo Ghini è un attore e regista teatrale italiano. Ospite nell’ultima serata del Festival di Sanremo per presentare il nuovo film dal titolo “La mia banda suona il pop”.

Massimo Ghini: figli

L’attore ha 4 figli. I primi due, Lorenzo e Camilla, li ha avuti da Federica Lorrai. Mentre Leonardo e Margherita dall’ultima moglie, Paola Romano.

Massimo Ghini: altezza

Ghini è alto 1,78 centimetri.

Massimo Ghini: età

Ghini è nato a Roma il 12 ottobre 1954. Ha 65 anni.

Chi è la moglie di Massimo Ghini

Paola Romano è la terza moglie di Massimo Ghini. I due si sono sposati nel 2002, dopo la separazione dell’attore dalla seconda moglie, Federica Lorrai. La prima donna a sposarlo invece è stata Nancy Brilli, grazie ad un matrimonio che durerà solo dall’87 al ’90. “Ogni tanto mi dipingono come Jean Paul Belmondo, ma sto con la stessa donna, mia moglie, da 22 anni”, ha detto l’attore in passato a Io Donna. “Il primo matrimonio, con Nancy Brilli, è stato quello della passione e del divertimento”, continua, “poi ho avuto un’altra storia, con la madre dei miei gemelli. Infine Paola”. Con quest’ultima l’amore va davvero a gonfie vele. Basti pensare che Ghini ha un ottimo rapporto con la Brilli, ma non con la seconda donna che ha sposato.

Massimo Ghini: carriera

Inizia la sua carriera come animatore in villaggi turistici. Poi come attore di teatro dove ottiene i primi elogi, recitando con registi del calibro di Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi e Gabriele Lavia. È a fianco di Vittorio Gassman nell’Otello di Shakespeare diretto dallo stesso Gassman. Nei primi tempi lavora anche come doppiatore e speaker radiofonico.

Nel 1979 ottiene la sua prima parte al cinema nel film Speed Cross di Stelvio Massi. Nel 1990 Andrea Barzini lo dirige in Italia-Germania 4-3, dove interpreta uno degli ex compagni di scuola sessantottini, Federico. Intanto continua a lavorare anche come doppiatore, prestando la voce a numerosi attori di Hollywood, su tutti Nicolas Cage in Via da Las Vegas (1995). Ghini sarà in seguito interprete di numerosi registi del nuovo cinema italiano come ad esempio Paolo Virzì che lo dirigerà nella sua pellicola d’esordio del 1994, La bella vita.

Si dimostra attore completo e versatile quando gli vengono offerti ruoli più impegnativi come nel film Senza pelle di Alessandro D’Alatri. Grazie al film di Francesco Rosi, La tregua (1997), ottiene primi riconoscimenti anche a livello internazionale.

Franco Zeffirelli, che già aveva lavorato con lui ai tempi del teatro, gli affida nel 1999 il ruolo di suo padre nel film autobiografico Un tè con Mussolini. Nel 2000 lavora accanto a star come Sean Penn e Anne Bancroft in Una notte per decidere di Philip Haas, nella parte di Beppino Leopardi, un gerarca fascista nella Firenze alle soglie della seconda guerra mondiale, mentre nel 2003 Carlo Vanzina lo chiama tra gli interpreti principali per il suo Il pranzo della domenica.

Massimo Ghini: i film

Ma è alle produzioni televisive che si dedica prevalentemente negli anni 2000. Al cinema, in tempi recenti ha partecipato ai cinepanettoni di Neri Parenti Natale a Miami (2005), Natale a New York (2006), Natale a Rio (2008), Natale a Beverly Hills (2009) e Natale in Sudafrica (2010), sostituendo Massimo Boldi al fianco di Christian De Sica; ma anche a film più impegnati come Guido che sfidò le Brigate Rosse (2007), di Giuseppe Ferrara, dove si racconta della vita dell’operaio sindacalista Guido Rossa e della sua tragica fine, e Tutta la vita davanti (2008), di Paolo Virzì, per il quale ottiene la sua prima candidatura al Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista. Nel 2011 partecipa come concorrente e vince a Lasciami cantare!. Nel 2012 recita e canta del musical La cage aux folles.

Convinto da Sabrina Ferilli, prende parte al progetto del nuovo canale Agon Channel conducendo il 26 novembre 2014 la serata-lancio del canale insieme a Simona Ventura. Nel 2015, di nuovo in coppia con Christian De Sica, torna al cinema con il cine-panettone Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale per la regia di Neri Parenti. Nel 2016 è protagonista accanto a Vincenzo Salemme del film Non si ruba a casa dei ladri, diretto da Carlo Vanzina. Nel 2018 partecipa al film corale A casa tutti bene, diretto da Gabriele Muccino. Sempre nel 2018 è protagonista del film Natale a 5 stelle.

Massimo Ghini: padre

I genitori si sono separati quando aveva solo 3 anni, la mamma è romana e il padre emiliano. Dal padre ha ereditato la passione per la politica, militando negli ambienti della sinistra sino a ricoprire l’incarico di responsabile della Cultura del Partito Democratico nel Lazio.

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