Nemici Fraterni Alfredo Alvino

Sabato 24 febbraio 2024, alle ore 17.30, presso la Sala Cavallodel Municipio di Marano sarà presentato Nemici Fraterni, l’ultimo romanzo di Alfredo Alvino, Edizioni dell’Ippogrifo.

Alla presentazione dopo i saluti di Carmen Bocchetti, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marano di Napoli, dialogherà con lo scrittore Michele Brandi Bisogni. La voce di Chiara Alvino interpreterà alcune pagine del romanzo.

Nemici Fraterni, di cosa parla l’ultimo romanzo di Alfredo Alvino

Il romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte.

Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica.

Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo.

Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno.

Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria preunitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.

L’Autore

Nato (Napoli, 1951) marito di Angela e padre di Chiara, è stato avvocato presso l’Avvocatura Regionale della Campania ed è autore di romanzi e racconti.
Cresciuto nel cuore della sua città natale, tra Porta Grande a Capodimonte e via Salvator Rosa, vive a Marano di Napoli. Appassionato di rugby, da giovanissimo ha giocato con il C.U.S. Partenope Rugby. Negli anni degli studi universitari ha suonato la batteria nei locali cittadini.

All’impegno forense ha unito la passione per la narrativa ottenendo numerosi riconoscimenti: è autore del romanzo storico Il Disertore (Edizioni Eracle, 2011), del romanzo Gli odori del bosco (Edizioni Creativa Le Pleadi, 2018), della raccolta di racconti Autunno Napoletano (Edizioni CTL, 2020).

Nell’ambito della letteratura teatrale si è dedicato alla traduzione in vernacolo napoletano della commedia di Joseph Kesselring Arsenico e vecchi merletti, con il titolo E’ signurine Bruschetti, e della pièce francese La Presidentessa di Charles Maurice Henne-quin e Pierre Veber, con il titolo A’mugliera d’o Presidente.

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