.Nel giorno simbolicamente dedicato ai diritti dei lavoratori, il Gruppo della Guardia di Finanza di Nola ha eseguito un controllo presso un agriturismo con ristorazione a Nola, scoprendo 21 lavoratori in nero, tutti impiegati senza regolare contratto. I dipendenti risultavano privi di qualsiasi tutela retributiva, previdenziale e assistenziale.
Lavoro nero, maxi operazione della Guardia di Finanza a Nola: scoperti 21 lavoratori irregolari in un agriturismo
La gravità della situazione ha portato i militari a proporre la sospensione dell’attività imprenditoriale all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, come previsto dall’articolo 14 del Decreto Legislativo 81/2008, che prevede il blocco delle attività in presenza di manodopera irregolare superiore al 10% del totale dei lavoratori impiegati. Parallelamente, sono stati avviati accertamenti di natura fiscale. Dalle verifiche è emerso anche un altro elemento allarmante: i compensi venivano erogati in denaro contante, in violazione delle norme che impongono l’uso di strumenti tracciabili per i pagamenti delle retribuzioni.

I dati forniti dalla Guardia di Finanza confermano l’ampiezza del fenomeno. Nei primi quattro mesi dell’anno, i militari del Comando Provinciale di Napoli hanno scoperto 230 lavoratori irregolari o in nero, di cui 77 solo nell’area dell’agro nolano. I controlli hanno riguardato in particolare i settori della ristorazione, del commercio e della manifattura. Ben 104 datori di lavoro sono stati segnalati all’Ispettorato per l’impiego di manodopera non regolare.