lozano cacciato allenamento

Fuori dalla Coppa Italia, se ne va il primo obiettivo stagionale in una gara come al solito a due volti. Svogliati, assenti, supponenti nel primo tempo, molto meglio tanto da meritare il pari nella ripresa. Il Napoli sembra partire bene, Insigne e Lozano sembrano ispirato poi il buio. Il crollo verticale. Solito buco a centrocampo e Zapata si inventa un fendente spettacolare, Ospina nulla può. L’Atalanta accelera e quando Zapata in area fa l’assist-man per Pessina non c’è gioco per gli azzurri. 2 a 0 e partita compromessa. Il Napoli dovrebbe reagire ma il non gioco la fa da padrone. I soliti errori, le solite giocate prevedibile e spocchiose. Insigne sparisce, Osimhen è evanescente, il centrocampo non regge l’urto degli orobici. L’Atalanta contiene, quasi aspetta e fa passare il tempo. Nella ripresa Gattuso inserisce Politano e il Napoli un po’ di cuore in più. Al 53’ Bakayoko si trova in area e tira. Lozano sulla ribattuta di Gollini la mette dentro. Il Napoli ci prova e Oshimen ben servito in area non riesce a superare Gollini. Il Napoli sembra essere cresciuto ma l’Atalanta con Ilicic torna pericolosa, bravo Ospina a tenere gli azzurri a galla. Poi il terzo gol. Slalom di Pessina con la difesa azzurra troppo statica e con Ospina che non riessere a salvare ancora. La palla finisce in rete per il 3 a 1. Una doccia gelata che chiude il match: addio alla Coppa Italia, si ferma in semifinale il cammino degli azzurri e ora testa alla Juve.

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