C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Ferdinando Formisano, il 67enne pensionato trovato privo di vita nel suo appartamento di via Vicinale Amodio, a Varcaturo, sul litorale giuglianese.
Giugliano, svolta nelle indagini: 20enne confessa l’omicidio di Ferdinando Formisano
Dopo circa 20 giorni di accertamenti, i carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno fermato un giovane di 20 anni del posto, che avrebbe confessato il delitto.
Il corpo di Formisano era stato ritrovato alcuni giorni fa con il volto tumefatto. A dare l’allarme erano stati i vicini di casa, insospettiti dal silenzio dell’uomo e da alcuni rumori sentiti nella notte. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma e il medico legale su disposizione della Procura di Napoli Nord.

Secondo una prima ricostruzione, dietro l’omicidio ci sarebbero questioni legate alla droga. Durante una violenta colluttazione, Formisano sarebbe caduto rovinosamente, battendo la testa contro un armadio, colpo che gli è risultato fatale.
Il giovane, difeso dall’avvocato Alessandro Caserta, si trova attualmente a piede libero. Il magistrato che segue le indagini non ha disposto ancora nessuna misura cautelare.