Giugliano è tra i comuni che non attingerà al fondo da 250mila euro messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Napoli per finanziare l’allestimento di un maxi-schermo per l’ultima partita di campionato. La decisione del commissario prefettizio Carmine Valente era già nell’aria da ieri. Del resto due anni fa fu adottata una decisione analoga dall’allora amministrazione di Nicola Pirozzi. Il motivo sarebbe lo stesso: mezzi insufficienti delle forze dell’ordine per garantire l’0rdine pubblico.
Giugliano non avrà il maxi-schermo per Napoli-Cagliari: la città si organizza da sé
La terza città della Campania resta così senza un evento pubblico che permetta ai cittadini di seguire la sfida Napoli-Cagliari in vista dei festeggiamenti per il quarto scudetto. Mentre i più piccoli comuni di Mugnano, Calvizzano e Qualiano hanno già aderito all’invito dell’ente metropolitano e altri sarebbero pronti a farlo (Villaricca e Mugnano), per i giuglianesi resta la possibilità di “espatriare” o di attrezzarsi in proprio.
E così sui social già fioccano locandine che annunciano l’installazione di maxi-schermi privati. Ce ne sarà uno alle palazzine INA Casa di via Montessori, un altro all’Agorà di piazza Matteotti, storico luogo di ritrovo per la movida giuglianese, e un altro ancora in fascia costiera, nel cortile della parrocchia della Sacra Famiglia di Lago Patria, in via Signorelle, così come annunciato da don Rocco Barra, tifosissimo degli azzurri.