Nell’ambito del finanziamento ministeriale per il progetto “Terra dei Fuochi”, sotto il coordinamento della Prefettura di Napoli, la Polizia Municipale di Giugliano in Campania, guidata dal comandante Luigi De Simone, ha condotto, nel mese di luglio, una serie di operazioni mirate a contrastare attività produttive abusive e trasporti illeciti di rifiuti.
Attività fuorilegge, quattro denunce a Giugliano
Durante i controlli, gli agenti hanno ispezionato tre attività artigianali — un laboratorio di restauro mobili, una officina di fabbro e una di lavorazione dell’alluminio — prive di qualsiasi autorizzazione. Le aziende sono state sottoposte a sequestro per smaltimento illecito di rifiuti, sia pericolosi che non, e trattamento irregolare di acque reflue industriali. Quattro persone sono state denunciate: un 46enne di Napoli (restauro mobili), un 57enne di Giugliano (fabbro) e due giuglianesi di 61 e 49 anni (lavorazione alluminio).
Sequestro di due furgoni
In via Domitiana, in orario serale, è stato fermato un Fiat Ducato guidato da un 35enne di Villaricca, intestato a una società. All’interno del mezzo sono state rinvenute batterie di fuochi pirotecnici già esplose e sei sacchi neri di grandi dimensioni, senza alcuna documentazione sul trasporto. Il veicolo è stato sequestrato e il conducente denunciato. Sempre sulla Domitiana, intorno alla mezzanotte, è stato intercettato un Fiat Doblò condotto da un 36enne di Castel Volturno, trovato pieno di rifiuti pericolosi e non (ferro, vetro, vernici), senza iscrizione all’albo dei gestori ambientali. Il mezzo, privo di assicurazione e revisione, è stato sequestrato. L’uomo, con precedenti, guidava senza patente.

Operazioni tra via Ripuaria e via Pigna
In via Ripuaria, gli agenti hanno bloccato una Nissan Micra guidata da un 31enne di Pozzuoli, carica di materiale ferroso e plastico, senza documentazione di trasporto. Anche in questo caso, il veicolo è stato sequestrato e l’automobilista, privo di assicurazione e patente, denunciato.
Un’altra operazione, in via Pigna, ha visto la collaborazione con l’Esercito Italiano: controllata un’officina meccanica e due furgoni parcheggiati all’esterno — un Opel Vivaro con targa polacca, riconducibile a un 42enne di Marano, con scarti edili a bordo, e un Renault Trafic di una società di Qualiano con parti meccaniche e motori. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per trasporto illecito di rifiuti e mancata iscrizione all’albo dei gestori ambientali.
Complessivamente, le sanzioni amministrative elevate superano i 22.000 euro. La Polizia Municipale ha ribadito che l’esistenza di attività completamente abusive è favorita dalla domanda di alcuni cittadini, contribuendo al degrado ambientale della “Terra dei Fuochi”. I controlli continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare il territorio e colpire chi opera senza scrupoli.