Sono trascorse tre settimane dalla proclamazione del nuovo sindaco di Giugliano, Diego D’Alterio. Ma ancora non c’è la squadra di governo. E’ sicuramente questa una delle prime grane che il primo cittadino deve risolvere a stretto giro. D’Alterio si sarebbe dato questa settimana come termine ultimo.
Giugliano, D’Alterio a lavoro per trovare quadra su giunta. Fato: “Non si faccia tirare per la giacca”
Nel Partito Democratico, appare certa la nomina di Marco Sepe. Le altre due caselle spettanti ai dem sono ancora aperte, ma il sindaco D’Alterio ha imposto un limite chiaro: nessun assessore tra gli eletti. Un paletto che esclude, ad esempio, Ilaria Fasano, rieletta in consiglio. Una delle nomine sarà decisa direttamente dal sindaco, e potrebbe toccare a una donna. Le altre potrebbero essere figure tecniche di fiducia. Il ruolo di capogruppo dovrebbe andare ad Adriano Castaldo.
Tra gli alleati, la civica Giugliano Democratica punta su Bianca Perna e Gennaro Guarino. A Luigi Guarino andrà invece la presidenza del consiglio comunale, e forse anche un assessorato. In Italia Viva il ballottaggio è tra Alfonso Sequino e Raffaella Acone. In Azione, invece, ci sono tensioni: si valuta persino la rinuncia al posto in giunta. Se si scioglie il nodo, il nome più probabile è Paolo Russo.
Infine, per il Comitato Civico Costiero si fanno i nomi di Vincenzo Risso e Chiara Giunta. Dall’opposizione arrivano le prime critiche: non farti ancora tirare per la giacca sindaco – dice la consigliera di centrodestra Michela Fato -. È assurdo che la nuova amministrazione non parta perché in maggioranza si litiga sui posizionamenti, su quale poltrona sia migliore o più funzionale agli interessi politici di parte”.